Linfodrenaggio metodo Vodder Pordenone

STRUTTURA E FUNZIONI DEL SISTEMA LINFATICO

Il SISTEMA LINFATICO mediante la linfa, trasporta ciò che il sistema venoso non può trasportare: sostanze dal peso molecolare > 200 dalton, acqua in eccesso, proteine, ormoni, batteri, acidi grassi a lunga catena, cellule morte, nicotina, amianto, sostanze utilizzate come mezzo di contrasto, La linfa è un liquido trasparente come l’acqua Il volume linfatico è di circa 5 litri, di cui 2 – 3 arrivano al dotto Toracico.

Il SISTEMA LINFATICO si estende, come una rete, su tutta la superficie del corpo, nel tessuto connettivo sottocutaneo. Lì hanno sede i canali pre linfatici, cioè canali preferenziali seguiti dalle sostanze, prima di giungere ai capillari linfatici o vasi linfatici iniziali, che svolgono la funzione di formazione della linfa. Essi hanno la forma a dito di guanto a fondo cieco, con un diametro maggiore del capillare sanguigno. Sono disposti perpendicolarmente alla superficie del corpo.

Nel suo percorso, la linfa confluisce nei collettori o vasi linfatici che diventano, via via, più importanti., per giungere al dotto Toracico dopo aver attraversato le varie stazioni linfonodali dislocate su tutto il corpo, I linfonodi svolgono l’importante funzione di filtro e concentrazione della linfa, sono sede di lotta immunologica, grazie all’alta concentrazione di linfociti che vengono attivati e che si riproducono.

I linfonodi, inoltre, compartimentano sostanze nocive e non le liberano più. Il linfangione è l’unità funzionale del vaso linfatico e la muscolatura liscia circonda la “pancia” del linfangione. Al linfangione giungono terminazioni del Sistema Nervoso Vegetativo. Lo stiramento della pelle, stimola la contrazione del linfangione.

Il linfangione pulsa in modo consecutivo, da 6 a 10 volte al minuto, ecco perché il LINFODRENAGGIO è un massaggio riflesso!


EFFETTI DEL LINFODRENAGGIO MANUALE

Esso agisce sul:

Sistema Nervoso Vegetativo: svolgendo attività simpaticolitica, cioè abbassando il tono del S.N. Simpatico e alzando quello del Parasimpatico che rallenta l’attività di organi e apparati (attività antistress) e attività analgesica (riduce il dolore). L’effetto analgesico si ottiene attraverso l’inibizione della trasmissione del dolore al cervello attivando un meccanismo di antagonismo con i nocicettori.

Sulla muscolatura liscia e striata: liscia del linfangione, dello sfintere muscolare precapillare, di organi cavi (stomaco, intestino, ecc.). Il LINFODRENAGGIO riduce il tono muscolare, con effetti benefici sui valori pressori e circolatori. A livello intestinale, il LINFODRENAGGIO armonizza la peristalsi. Infatti, si usa sia nella stipsi che nella diarrea. Questo massaggio libera l’autoritmo. Utile, anche, nel post intervento alla vescica. Sulla muscolatura striata, scioglie le contratture grazie all’effetto analgesico e drenante delle tossine accumulate nel muscolo. Favorisce la rimozione dell’acido lattico senza provocare dolore.

Effetto drenante dei liquidi e altre sostanze depositate nei tessuti: Il LINFODRENAGGIO favorisce il drenaggio dei liquidi e delle scorie e tossine accumulati nel tessuto connettivo, migliorando gli scambi metabolici. Si ottiene l’effetto di svuotamento del tessuto.

Attività di stimolo del sistema immunitari: L’effetto immunostimolante è tuttora oggetto di studio per una conferma ufficiale ma la pratica di migliaia di terapisti di LINFODRENAGGIO VODDER, lo ha dimostrato: la persona trattata diventa più resistente alle infezioni.

INDICAZIONI AL LINFODRENAGGIO met. Vodder

Patologie del sistema linfatico:
LINFEDEMI PRIMARI O CONGENITI, LINFEDEMI SECONDARI O PATOLOGICI

Patologie del sistema circolatorio:
EDEMI E ULCERE DA STASI VENOSA AGLI ARTI INFERIORI

Patologie dell’anca:
COXARTROSI (artrosi dell’anca), POSTINTERVENTO DI PROTESI ALL’ANCA

Patologie della spalla:
EPICONDILITE LATERALE O MEDIALE, CAPSULITE RETRATTILE, PERIARTRITE, LUSSAZIONI DI VECCHIA DATA

Patologie del ginocchio:
GONARTROSI (infiammazione e dolore dell’articolazione del ginocchio)

Patologie infiammatorie croniche:
SINUSITE CRONICA FRONTALE E MASCELLARE, BRONCHITE CRONICA, ASMA BRONCHIALE, RINITE CRONICA, OTITI CRONICHE Disturbi intestinali: STIPSI CRONICA, COLITE SPASTICA

Patologie oculari:
DISTACCO DI RETINA, TRAUMATISMI DEGLI OCCHI

Patologie del sistema uditivo:
SINDROME DI MENIERE, ACUFENI, IPOACUSIA, TINNITO

Patologie dermatologiche:
PSORIASI, ECZEMI ALLERGICI E CRONICI, ACNE E FORUNCOLOSI CICATRICI (cheloidi)

Patologie neurologiche:
PARALISI DEL NERVO FACCIALE, MALATTIA DEL TRIGEMINO

Patologie reumatologiche:
ARTRITE E POLIARTRITE, ARTRITE REUMATOIDE (anche in fase acuta)

Patologie muscolo-scheletriche:
ESITI DI FRATTURE, LUSSAZIONI E DISTORSIONI COLPO DI FRUSTA (cervicale), SINDROME TUNNEL CARPALE, DITO A SCATTO DISTROFIA DI SUDECK LOMBOSCIATALGIA, CONTRATTURE MUSCOLARI SCLERODERMITI, BORSITI OSTEOPOROSI EDEMI LOCALI post traumatici INFIAMMAZIONI LEGAMENTOSE, ALLUCE VALGO

Altro:
EMICRANIA E CEFALEA: da STRESS + da PROBLEMI DIGESTIVI (stitichezza) da PROBLEMI ORMONALI (correlato al ciclo mestruale) CELLULITE EDEMATOSA, SCLEROSI MULTIPLA, ESITI DI INTERVENTI ESTETICI, Sindrome da STRESS

Il LINFODRENAGGIO manuale è, inoltre, molto efficace nella cura di ulcere da stasi venosa, cicatrici, ustioni, edemi traumatici, problemi dermatologici (per es. rosacea) problemi ortopedici ( tendinite, distrofia di Sudeck, ecc. ), artrosi e artrite, colpo di frusta, sindrome di Menière, emicrania, sinusite cronica, stipsi, ecc. L’effetto posseduto dal LINFODRENAGGIO di aumentare il flusso linfatico e di lenire il dolore, riveste notevole importanza nel trattamento di traumatismi recenti, così come dopo traumi sportivi. Questa tecnica si avvale di movimenti ritmici, lenti e di grande precisione.La durata di ogni singolo trattamento è di 45 – 50 minuti. Risulta estremamente rilassante e priva di effetti collaterali. Per ottenere la massima efficacia possibile deve essere eseguita da terapisti che abbiano seguito una formazione adeguata.


DA DOVE NASCE IL LINFODREANGGIO MANUALE

Il LINFODRENAGGIO metodo Dott. Vodder, è un tipo di massaggio sviluppato da Emil Vodder, chinesiterapista danese, che diede il nome a questa tecnica. Egli, verso la metà degli anni ’30 del secolo scorso, scoprì la terapia con il LINFODRENAGGIO MANUALE, trattando bambini inglesi, nel suo studio in Costa Azzurra. Questi bambini soffrivano di affezioni croniche delle vie respiratorie, quali bronchiti, riniti, edemi delle mucose, ecc. Il dott. Vodder utilizzò una manualità molto leggera, alla base della mandibola, sui linfonodi zonali, ottenendo notevoli miglioramenti. Nacque così, il LINFODRENAGGIO MANUALE metodo Dott. Vodder. Successivamente, il dott. Vodder, sviluppò il suo metodo, grazie anche all’aiuto di medici francesi. La 1° Clinica Linfologica mondiale fu fondata dal dott. Asdonk.che ebbe, fra i suoi principali collaboratori, il dott. Foldi. Insieme, approfondirono lo studio e l’applicazione del LINFODRENAGGIO MANUALE, contribuendo così allo sviluppo di tale tecnica.

 

Ho completato la formazione certificata in LINFODRENAGGIO MANUALE secondo il dott. Vodder (MLD trade mark), e TERAPIA DECONGESTIONANTE COMBINATA (CDT), nel maggio 2012, frequentando un corso autorizzato dalla dr. VODDER SCHULE – ALPENBAD DI WALCHSEE (Austria).Cristina Perosa

 

Il corso si è svolto a Verona, presso il Centro di Formazione Olis. Gli insegnanti del corso sono stati il prof. C. SCHUCCHARDT, primario della clinica Pieper di St. Blasien (Foresta Nera, Germania), oncologo, ematologo, internista, di fama internazionale (parte teorica) e la sig.ra M. Coggiola, massofisioterapista (parte pratica). Il superamento dell’esame finale, mi ha permesso di acquisire il diploma a validità internazionale, di TERAPISTA IN LINFODRENAGGIO MANUALE secondo VODDER e TERAPIA DECONGESTINANTE COMBINATA, riconosciuto dalla Società Tedesca di LINFOLOGIA.

 

Le conoscenze e le competenze acquisite, mi permettono di trattare pazienti con LINFEDEMI CONGENITI E SECONDARI ( patologici), LINFEDEMI E E EDEMI DA INSUFFICIENZA venosa, con il LINFODRENAGGIO MANUALE, la TERAPIA DECONGESTIONANTE COMBINATA (bendaggi di compressione), anche post-intervento ed in presenza di cicatrici, zone irradiate o malformazioni congenite.Cristina Perosa

 

Fonti: Manuale “Corso di Linfodrenaggio manuale secondo Vodder – 3° e 4° livello"
(Original dott. Vodder Schule, Walchsee – Austria)
Appunti miei personali del corso di formazione in Linfodrenaggio Manuale metodo dott. Vodder

OLEOLITI SPAGIRICI

Lo Studio Infermieristico utilizza gli OLEOLITI SPAGIRICI della ditta Alchemica Valgelata, nei trattamenti di Linfodrenaggio Vodder e nelle sedute di Idrocolonterapia quali indispensabili complementi terapeutici.

 

 

Chi sono

cristinaperosa

Cristina Perosa
Infermiera Specializzata

Info: 348.5536928